EVITA CONTRO EVA?

L’ONTA DELL’ILLEGGITTIMITA’

Eva nasce Duarte il 7 maggio del 1919 a Los Toldos, in Argentina. E’ una figlia illegittima, la madre, una donna carnale e carnosa, Dona Juana, è l’amante di un signorotto locale da cui ebbe altri figli, oltre ad Eva. Alla morte del padre, Eva, la madre e gli altri fratelli vengono cacciati dalla funzione funebre e non gli viene permesso di assistere alla sua sepoltura. Questa esclusione, le maldicenze di paese, che seguono l’abbandono della figura paterna, segna un primo tristissimo evento nella folgorante seppur brevissima vita di Eva.

Il Sole in Toro congiunto a Marte governatore dell’Ascendente in Ariete, quadrano la congiunzione Luna Saturno in Leone ed in quarta casa, spiega bene un padre importante, coraggioso, protettivo, ma che scompare ed un’infanzia, triste, misera, segnata dall’abbandono ed anaffettiva.  Nettuno congiunto all’Imum Coeli talvolta indica un segreto che accompagna la nascita, la famiglia d’origine, o l’illegittimità.

Durante il periodo dell’adolescenza Eva avverte intorno a sé, un mondo troppo ristretto e soffocante, Mercurio in dodicesima, e così decide di seguire un famoso cantante dell’epoca, Augustin Magaldi a Buenos Aires. Eva è molto ambiziosa, è avida di affetto, di possesso, di denaro e celebrità, Toro con Marte congiunto al sole signori di prima e seconda casa. Sogna telefoni bianchi e lenzuola di raso sempre Toro= oralità, ma anche 5 sensi molto raffinati ed amore per il bello, il lusso, il denaro che permette agii e sicurezza. Sa che solo accompagnandosi con un uomo potente può dimostrare ciò che vale. Fisicamente è una ragazzina piatta e magrissima, pallida, non mangerà mai abbastanza, forse come rifiuto e in contrasto all’immagine materna che come abbiamo visto è carnosa, Luna congiunta a Saturno in campo quarto.

PRIMI PASSI PRIMA DEL GRANDE DEBUTTO

Malvestita, povera e timidissima comincia i primi passi verso il successo personale planetario che l’aspetta, come attrice in piccoli luridi teatri, dove, quando non si guadagna neanche pochi spiccioli, è costretta a prostituirsi. Il I maggio 1939, la sua rivoluzione solare ha un  Ascendente in Pesci, di cui il secondo governatore, Giove, viene a trovarsi in prima casa, e la Luna trionfale in decima casa, testimonia una svolta improvvisa nella sua carriera. La Compagnia Teatro dell’Aria comincia a diffondere una serie di radiogrammi, una sorta di sceneggiati, via radio, di cui Lei è la protagonista dei racconti e la rivista Antena pubblica per ben due volte la foto di una giovane ed ancora acerba Eva. Ad un certo punto della sua vita dirà di sé :” A teatro ero scadente, al cinema me la sono cavata non troppo male, ma se ero capace di fare qualcosa era alla radio”. La sua sesta casa è in Bilancia, il segno governatore Venere, si trova in campo secondo quindi la professione sarà venusiana, legata all’arte, all’amore, alla bellezza, ed è posta in Gemelli segno della comunicazione, dei mass media, degli spostamenti, dell’intelligenza viva e brillante. La seconda sottolinea uno degli aspetti taurini più importanti: LA VOCE. Inoltre, il pianeta invia un trigono al signore del Medium Coeli= professione e vita sociale, Urano=radio, mezzi moderni. Ma Venere fa anche un sestile con la Luna congiunta a Saturno in Leone, come anche il trigono di Mercurio dall’Ariete sempre alla Luna, che ribadisce un talento per la comunicazione, la capacità di parlare alle masse con un carisma ed una personalità uniche. La luce leonina che le ha permesso di entrare come un sole splendente nella vita del suo popolo, di diventare la madre=Luna, del popolo più povero e bisognoso attraverso il partner-padre=Saturno, lo troverà nella figura di Peron, il Presidente.

LA RAGIONE DELLA SUA VITA

Lo incontrerà il 22 gennaio del 1944 nella città di San Juan al Luna Park, Peron arriva con il Presidente Ramirez e la moglie, ed entrambi gli uomini tengono un discorso pubblico, ma sarà soprattutto Peron ad infiammare il pubblico con il suo discorso. Poi i coniugi se ne vanno lasciando due posti vuoti accanto a Peron.

Due posti vuoti che saranno decisivi per la storia dell’Argentina e per la vita di due persone, cambiandone irrevocabilmente e per sempre il destino. Venere diretta, in sestile a Sole e Marte in terza casa, segna l’incontro con l’amore della sua vita, con quel padre-partner che ha sempre sognato, l’uomo che ora non solo l’amerà, la proteggerà, la difenderà, le permetterà da bruco di  diventare farfalla, di trasformarsi da Eva ad Evita, il mito. Inoltre, per ciò che riguarda i transiti planetari del periodo in questione, Nettuno è in Bilancia e in quinta casa, Venere è in trigono al suo Mercurio, Giove sestile a Venere, e Marte sestile a Nettuno. La Rivoluzione Solare del ’43, valida fino al suo compleanno del ’44, ha Giove e Plutone in campo quinto, a segnare un grande amore, con Nettuno in settima casa ad idealizzare il partner, e l’Ascendente di Rivoluzione in decima casa,  che segna un anno, veramente importante, per il suo destino. Da questo momento in cui Eva ha ventiquattro anni e mezzo ai trentatré, anno della sua morte, si assisterà ad un profondo cambiamento del personaggio esteriore. Acquisterà una maggiore sicurezza interiore,  dimostrerà il suo forte intuito politico, avrà un’emancipazione, crescita ed evoluzione della persona Eva. Questo Urano in decima casa, nel dodicesimo segno dei Pesci in trigono a Plutone e Giove in Cancro e in terza casa, farà in modo che tutta l’energia mentale e fisica sarà a favore dei poveri, dei diseredati, degli ammalati, degli ultimi. Eva si presenta al pubblico come una Dea, vestita lussuosamente, dai migliori stilisti dell’epoca, impellicciata ed ingioiellata, ma non per ostentazione, ma per dare la dimostrazione che se ce l’ha fatta lei a diventare qualcuno, ognuno dei suoi poveri può farcela. Stesso ragionamento per quanto riguarda il suo uomo, se ama lei, ama anche il suo popolo. Aiuterà con tutti i mezzi possibili, materiali, morali, attraverso le conoscenze più facoltose che ha a disposizione, il popolo, lavorando, instancabilmente, fino a diciotto ore consecutive al giorno, tutti i giorni. Visita in continuazione fabbriche, scuole, ospedali, club sportivi e culturali per vedere se può apportare miglioramenti nella vita delle persone. Eva aveva un profondo intuito politico, governatore di campo ottavo, Plutone, in terza, che tramite la comunicazione rese suo marito un personaggio unico, l’eroe, un leader, il vincente. Grazie a lei, il popolo, amò, appoggiò, e si batté per la presidenza di Péron. Fu Lei ad inventare, manipolare, trasformare, idealizzare la figura del Presidente, tanto che ad un certo punto Péron fu geloso di se stesso. Ma il fattore più sorprendente è che il popolo lo votò, non per opportunità, ma per amore. Eva incontrò tutte le maggiori personalità dell’epoca, compreso il Papa. Viaggiò per tutta l’Europa e favorì  l’ingresso dei nazisti, dei fascisti, e dei loro capitali perlopiù usurpati agli Ebrei nel suo paese, l’Argentina. Ma quando, durante il suo viaggio in Europa, le venne fatta visitare, intenzionalmente, la Federazione Nazionale dei deportati della Resistenza, trovandosi in una realtà che in Argentina, paese troppo lontano dall’Europa, non conosceva affatto, Evita fece una donazione di 100.000 franchi, in aiuto alle vittime di Auschwitz e di Dachau.

In media, ricevette 12 mila lettere al giorno, si era circondata di assistenti che rispondevano ad ognuna e fissavano un appuntamento con giorno e ora in cui potevano parlare con Evita personalmente, ed avanzare le loro richieste. Una cucina, una bambola, una dentiera nuova, un posto di lavoro o un aumento di salario, non negò mai niente a nessuno. Eva vede una donna tagliata alla bocca dalla sifilide e la bacia, abbraccia malati di cancro e lebbrosi, stringe tra le braccia malati e straccioni prendendosi anche i loro pidocchi, butta giù dal letto alle 5 e mezza i ministri ed attende con pazienza operai e poveri. La posizione del segno dell’Acquario ed Urano in decima è fortissima e oltre ai valori, ben noti, di Uguaglianza, Fratellanza universale e Libertà mette sempre in cima, l’Ultimo, significato del pianeta posto nel segno dei Pesci.

MUORE EVA NASCE IL MITO EVITA

“ EVA SE VA” sono queste le sue ultime parole, pronunciate la sera del 26 luglio 1952, ad appena 33 anni a causa di un tumore all’utero. Ed anche qui l’Astrologia è illuminante, Plutone congiunto a Giove in Cancro che spesso parlano di proliferazione di cellule, e signora di entrambi, la Luna in casa quarta la fine della vita, congiunta a Saturno. Inoltre, il governatore di campo ottavo in Scorpione, indica che il motivo della dipartita è proprio Plutone, ma anche Marte che congiunto al Sole quadra la Luna e Saturno. Sarà sempre informatissima ed aggiornatissima sulla sua malattia e sugli esiti della stessa, nonostante le pietose bugie di chi le viveva accanto. Poteva operarsi in tempo, ma non voleva sottrarsi ai suoi poveri. Si spegne il corpo di Eva ma ne esce e veglia l’Anima più grande e potente di Evita. La rivoluzione solare appena compiuta, che segna i suoi trentatré anni, mostra un ascendente in campo dodici, in Ariete. Nettuno in campo sesto, insieme alla temibile congiunzione che già aveva alla nascita tra la Luna e Saturno, quadrata ad Urano. Plutone, signore di casa ottava, in campo quarto quadrato a Plutone di nascita. Marte, altro governatore di campo ottavo in settima ed in opposizione al Sole di Eva. I transiti sono ancora più eloquenti: Giove congiunto al Sole e a Marte in opposizione a Marte di transito, stellium in campo quarto e Plutone, signore di ottava congiunto a Luna-Saturno.

Una cuoca in una casa aristocratica racconta che mentre i suoi padroni, alla notizia del decesso, di Eva, festeggiarono con champagne , i domestici piangevano inconsolabili. Per 13 giorni la vita in Argentina si fermò, anche il tempo sembrava voler dimostrare tutto il dolore, ed infatti piovve incessantemente. La fila dei visitatori per il saluto estremo, contava due kilometri, aspettarono circa dieci ore per vederla un’ultima volta. Il corpo di Eva imbalsamato, era visibile dal coperchio della bara in vetro, per accontentare il suo desiderio di non essere sotterrata.

In seguito alla Revolucìon Libertadora Peròn venne deposto, nel 1955, la salma di Eva venne sequestrata, poi seppellita dapprima a Milano, poi in Spagna, e il 22 ottobre del 1976 venne riportata, finalmente a casa, nel cimitero della Recoleta, quartiere di Buenos Aires. Ancora una volta la Rivoluzione Solare del ’55 ha Luna e Saturno congiunti in Scorpione in decima opposti al Sole in quarta = la tomba, spiega bene questo trafugamento del corpo. Aldilà delle posizioni politiche, di cui non mi interessa occuparmi, Eva dimostrò una grande bontà, generosità, e sincero attaccamento al suo popolo che commosse e colpì l’immaginario collettivo. A Lei sono state dedicate strade, piazze, canzoni, musical ed un film recitato da Madonna e Antonio Banderas che ha permesso di far conoscere questo straordinario ed unico personaggio della storia oltre i confini della sua nazione.

Informazioni biografiche tratte dal libro: Evita, un mito del nostro secolo

di Alicia Dujovne Ortiz

Pubblicato su Astrella maggio 2013

www.claudiabailetti.it

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Respuestas a esta discusión

Ciao Eva. Lei ha scritto ottimo articolo, con l'arte, fantasia e precisione. Congratulazioni!!!.

Grazie Fernando, per i tuoi apprezzamenti, claudia

Il piacere è mio, continuare a leggere i documenti e si ha una comunità di seguaci, sempre più grandi

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